mosaïque city
girigiri de tsukami totta mirai mo magaimono datta
asufaruto ni chirabatta kioku ni kotae wo sagasu
sekirara ni hamidashite shimaeba takaku toberu noni
kikiude ni karamitsuita risei ga jama wo suru
sore wa mezameru tabi otozureru chiipu de arifureta dejavu
kono te ni fureru mono sae maboroshi ni mieru
mozaiku no kakaru machi nami ni tokete yukeba
rinkaku boyaketa bokutachi no kage ga ukabiagaru
samayoeru kokoro kaere nai kaeri taku nai
hodoukyou wataru kono saki ni nani ka ga aru to shinjite
juutai ni makikomare ashita wo mata miushinatte
higai sha no furi shiteru aide mo tokei wa mawaru
hitoshirezu fusagikon de kono mama owaru kurai nara
ichi ka bachi ka roku de mo nai jibun ni kakete miru
sore wa kousou biru fukinukeru kawaite surikireta riaru
namida ni nureta kizu sae hito goto ni kawaru
monokuro ni somaru machi nami ni tokete yukeba
denpa wa togirete bokutachi no koe wa kakikesareru
sabitsuita negai nemure nai nemuri taku nai
ikidomari koe ta sono saki ni nani ka ga aru to shinjite
mozaiku no kakaru machi nami ni tokete yukeba
rinkaku boyaketa bokutachi no kage ga ukabiagaru
samayoeru kokoro kaere nai kaeri taku nai
saigo no shigunaru kowaku natte sai kidou sasete mo
kowareta sekai moto ni wa modose nai
credits:
a-knotmosaique city
Il futuro, che ho appena afferrato nelle mia mani è un altro falso
ora sto cercando la risposta che voglio nei ricordi sparsi sull'asfalto
se mi espongo indifeso, posso volare alto
ma la ragione ingarbugliata nella mia mano dominante mi turba sul da fare
questo è il conveniente e classico Dejavu con il quale ogni volta mi sveglio
vedo ogni cosa come irreale sebbene possa toccarla
se ci mischiamo nelle vie con un mosaico applicato
le nostre ombre con il bordo frastagliato emergeranno
i cuori esitanti, non possono tornare indietro, non vogliono tornare indietro
crediamo solo che ci sarà qualcosa alla fine del ponte pedonale che stiamo attraversando
coinvolto nell'ingorgo del traffico, il nostro domani è perso di nuovo
quando vogliamo far credere di essere vittime, l'orologio continua a funzionare
stiamo rischiando con le nostre vite, che non sempre significano uno o otto, o sei*,
cogliendo il rischio che le cose finiranno con la nostra esistenza così depressa da curarsi delle altre persone
questo è secco, la realtà logorata lontana che soffia attraverso i grattacieli
anche le ferite vengono inumidite dalle lacrime, non è diventato affar tuo
se ci mischiamo nelle vie monocolore
l'ondeggiare della radio si spezzerà, e la nostra volce verrà cancellata immediatamente
i desideri colorati, non possono dormire, non vogliono dormire
stiamo solo pensando che ci sarà qualcosa alla fine della fine** che stiamo percorrendo
se ci mischiamo nelle vie con un mosaico applicato
le nostre ombre con il bordo frastagliato emergeranno
i cuori esistanti, non possono tornare indietro, non vogliono tornare indietro
questo è l'ultimo segnale
queste parole spezzate non saranno normali di nuovo anche se tentiamo di risistemarle nella paura
*uno o otto, o sei: nel testo è "イチかバチかロクでもない" che contiene due frasi giapponesi, "一か八か" (uno o otto) che significano "hai una chance" e " ロクでもない " (non è sei) che indica qualcosa di noioso o niente. maya ha unito le die cose perchè entrambe contengono i numeri 1, 8 e 6 al loro interno.
** in inglese era "dead-end" che sarebbe a fine, in questo senso.
in inglese:
LM.C lyricsse non ha moltissimo senso scusatemi, ma anche in inglese non era facilissima.
Edited by {yuko} - 29/4/2010, 19:17